Michele, comunista e, secondo la morale comune, adultero, parte per gli Stati Uniti e Maddalena gli promette di raggiungerlo per coronare il loro sogno d'amore.

Quando ci riesce, porta in dono una mortadella, dono di nozze di tutti i colleghi del salumificio, ma il salume, per le leggi protezionistiche americane, non può attraversare la dogana. Maddalena non si arrende, memore delle lotte già affrontate in Italia per il divorzio con Michele, e trova un alleato in un giornalista liberal americano (William Devane), che monta il caso, rendendola una celebrità. Michele, però, è diventato nel frattempo proprietario di un accorsato ristorante di Little Italy, con un piccolo aiuto da parte della Mafia locale, e tutto il can can montato dalla fidanzata non gli fa certo comodo, per cui fa pestare il giornalista, giocandosi definitivamente Maddalena, che prima lo pesta a sua volta e poi si allontana sconfitta sullo sfondo dei grattacieli.

Gigi non ama molto questo film (diciamo che fa proprio gli scongiuri se glielo si nomina), che nonostante il cast prestigioso e la location esotica non ebbe molto successo, e dal quale nacque forse la voce che Proietti al cinema non avrebbe mai sfondato.

Mentre insegue la sua amata Maddalena

La locandina cinematografica

Manifestando a favore del divorzio