Una
casalinga insoddisfatta (Vitti), moglie di un rigido commissario di
polizia (Orlando), un giorno inizia a sentire una voce che le ordina di
ribellarsi alla routine quotidiana e fugge di casa senza nè arte nè
parte per cercare di realizzarsi.
Incontra una donna emancipata (Claudine
Auger) che le insegna i rudimenti della liberazione sessuale e Mario (Gigi),
un giovane
artista con il quale inizia a metterli in pratica. Ma nonostante
tutti i suoi atteggiamenti libertari, lo scultore si rivelerà maschilista
anche più del marito; e in virtù del suo orgoglio, la ragazza libera se
lo porterà a letto.
Obbedendo alla sua voce interiore,
la casalinga abbandona entrambi, e quando il marito le chiede di ritornare
a casa, vistasi perduta e tradita, rientra nella norma.
Tratto da un racconto di Moravia.
Gigi ha lavorato ancora con la
Vitti ne La Tosca (1973)e Non ti conosco
più, amore (1980); con la Auger in Fregoli
(1981); con Franco Giraldi in Avvocato
Porta (1997) e Avvocato
Porta, le nuove storie (2000).